Tra vette e valori: ARI Aosta e l'orgoglio degli Alpini

Tra vette e valori: ARI Aosta e l'orgoglio degli Alpini

Dove la radio incontra la storia militare e il soccorso civile

La sezione ARI Aosta “IQ1VD”, guidata da IX1VYM Sergio Jotaz, si distingue per una presenza itinerante ma simbolicamente radicata nelle Alpi occidentali. Pur attualmente priva di una sede fisica, la sezione non smette di trasmettere un chiaro segnale: il radiantismo può essere veicolo di memoria, identità e servizio pubblico.

Radio e memoria: l’omaggio agli Alpini

Tra le iniziative più emblematiche spicca l’award commemorativo per il 150° anniversario del Corpo degli Alpini, fondato il 15 ottobre 1872 a Napoli. Promosso dal Gruppo Radioamatori Alpini (G.R.A.), l’evento ha coinvolto attivamente radioamatori da tutta Italia e oltre, ricordando l’impegno storico degli Alpini, dalle trincee di montagna alle missioni civili durante terremoti e pandemie.

Una sezione che parla di resistenza

L’assenza di una sede non è sinonimo di inattività: ARI Aosta si conferma un presidio culturale e tecnico, testimoniando la capacità del radiantismo di adattarsi, commemorare e servire, anche in condizioni logistiche non ideali. In una regione segnata dalle alture, la voce di IQ1VD continua a risuonare oltre le cime.


Nella terra delle Alpi, ARI Aosta dimostra che la radio non ha bisogno di muri: bastano passione, antenne e un ideale condiviso.

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