Dalle spiagge etrusche all’etere globale

Dalle spiagge etrusche all’etere globale

ARI San Vincenzo: una piccola sezione con grandi ideali

Nata nel febbraio del 1974 lungo la costa toscana, ARI San Vincenzo (IQ5SK) è una di quelle sezioni che, pur operando in punta di piedi, lascia un segno profondo nel tessuto radiantistico nazionale. Con sede in Via Aurelia Nord 5, la sezione apre le sue porte ogni prima domenica del mese, dalle 10:00 alle 12:00. È poco? Non per chi conosce il valore della continuità e dell’impegno.

Un presidio civico oltre le onde radio

L’esperienza storica della sezione è ricca: dai corsi di preparazione agli esami ministeriali, alla partecipazione nei soccorsi durante l’alluvione di Firenze del 1966 e il terremoto in Irpinia nel 1980, i radioamatori di San Vincenzo sono volontari, docenti e tecnici, capaci di trasformare una passione in una funzione pubblica.

Riconosciuta nel Registro Regionale del Volontariato di Protezione Civile, la sezione è stata anche co-fondatrice del Comitato Regionale Toscano nel 1976, dimostrando una vocazione istituzionale che va ben oltre il QSO domenicale.

L’arte dell’ascolto, il piacere della sperimentazione

Con un’attenzione particolare alla formazione tecnica e alla cultura radiantistica, San Vincenzo mantiene vivi i valori fondanti dell’ARI: studio, servizio, sperimentazione. I soci sono affiatati, molti dei quali attivi da decenni – una vera "famiglia elettromagnetica", tra cui figurano storici call sign come I5LVV, I5QMF, IK5ZMX, IW5ASZ, fino ai più giovani IU5TUK o IU5SGJ.

La sezione ha sempre saputo integrare generazioni, promuovendo una didattica informale ma rigorosa, che parte dalle onde corte e arriva ai nuovi modi digitali. Non è raro che qui, tra un caffè e una cartolina QSL, si discutano le differenze tra PSK31 e FT8 o si ricordino le notti passate in ascolto di stazioni rare dal Pacifico.

Un approccio sobrio, una gestione attenta

Curioso il fatto che la sezione pratichi sconti sulle quote associative, con un sistema di agevolazioni per i soci che pagano direttamente in sede. Un gesto semplice ma emblematico, che rafforza la dimensione locale, solidale e partecipativa dell’associazione.

Non manca neppure lo spirito di accoglienza: trasferimenti da altre sezioni gratuiti, immatricolazione senza costi per i nuovi iscritti e – quando possibile – invio postale delle QSL per i soci più lontani. Dettagli che fanno la differenza.

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