Come la sezione ARI IQ7KM coltiva passione, tecnica e memoria storica sotto le mura del Castel del Monte
Nell’era dell’intelligenza artificiale e delle comunicazioni globali istantanee, ad Andria—cuore agricolo e culturale della Puglia—resiste un’altra forma di connessione: quella dei radioamatori. La sezione IQ7KM dell’Associazione Radioamatori Italiani, fondata e animata da un gruppo eterogeneo e appassionato, è oggi un punto di riferimento stabile per chi, tra onde corte, antenne autocostruite e QSO internazionali, coltiva un legame tra scienza, tecnica e relazioni umane.
Presieduta da Pasquale Loconte (IZ7DOZ), IQ7KM opera come associazione di promozione sociale (APS) e si distingue per una struttura direttiva ben organizzata. Ogni ruolo – dal segretario Gaetano Giorgino (IK7NXU) al responsabile comunicazione Vincenzo Ferrara (IU7HAL) – contribuisce a una comunità dove l’hobby diventa cultura civica, formazione tecnica e servizio.
Dalle radici normanne al servizio in radio
La storia di Andria è lunga e stratificata. Rifondata da Pietro I il Normanno e legata indissolubilmente alla figura di Federico II di Svevia, la città custodisce le spoglie delle sue consorti nella cripta della cattedrale. Il maestoso Castel del Monte, oggi patrimonio dell’UNESCO, domina la piana pugliese a 540 metri d’altitudine come un enigma geometrico e simbolico. Ed è in questo contesto storico e artistico che si inserisce, con umiltà e competenza, l’attività dell’ARI locale.
La sezione IQ7KM non è soltanto un club tecnico. È anche memoria attiva del territorio, tramite il volontariato nella Protezione Civile, la formazione dei giovani appassionati di elettronica e onde radio, e la partecipazione a eventi commemorativi e radio-attivazioni storiche.
Tra codice Morse e numeri aurei
Se le pareti ottagonali del castello federiciano suggeriscono un ordine cosmico che unisce cielo e terra, gli OM (Old Men) di IQ7KM trovano nell’etere la propria armonia numerica. Alcuni sperimentano con FT8 e JS8Call, altri preferiscono la classicità della fonia o l'eleganza della telegrafia. La sezione organizza anche corsi, attività sul campo e contest internazionali, unendo così la trasmissione hertziana alla cultura del “fare”.
La convergenza tra tecnica e simbolismo trova forse il suo culmine proprio nel Castel del Monte. Lì, otto torri ottagonali, misteriose proporzioni auree e capitelli scolpiti con rigore matematico evocano una dimensione dove scienza e arte si fondono. Una metafora ideale per chi, come i radioamatori, costruisce ponti invisibili tra epoche, luoghi e persone.
Una comunità silenziosa ma viva
Andria, con i suoi oltre 100.000 abitanti, resta una città dove l’agricoltura convive con l’innovazione. E mentre gli uliveti e i vigneti segnano il paesaggio, le onde radio continuano a raccontare storie di contatto e di scoperta.
In un mondo sempre più rumoroso, la voce discreta ma costante dei radioamatori rappresenta una forma moderna di umanesimo tecnologico. La sezione IQ7KM di Andria lo dimostra ogni giorno, tra spirito associativo, memoria storica e quella tipica curiosità intellettuale che sa trasformare un hobby in una visione.












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