Pisa e le onde del tempo

Nella Villa Medicea di Coltano, oggi sede della sezione ARI di Pisa, il tempo non scorre soltanto in secondi ma in frequenze. Fondata il 7 aprile 1946, la IQ5PJ è tra le sezioni più antiche d’Italia, parte di quella prima ondata di ricostruzione tecnologica e sociale che caratterizzò il dopoguerra italiano.

I primi soci operarono sotto licenze provvisorie rilasciate dagli Alleati. Il presidente Arnaldo Lopriore (I1LA), insieme al segretario Bruno Bucchi (I1SY), fu tra i fortunati a ricevere un nominativo sorteggiato direttamente dall’ARI. Nella Pisa del 1948 c’erano appena sei radioamatori: oggi sembrano pochi, ma erano pionieri, portatori di un sapere tecnico che guardava già al futuro.

Una casa per le onde

Dalle modeste origini in Via della Faggiola 3, passando per Navacchio e altre sedi, la sezione ha trovato oggi stabilità nella prestigiosa cornice di Coltano, luogo simbolico per le radiocomunicazioni: proprio qui, nel 1911, Guglielmo Marconi installò una delle prime stazioni radiotelegrafiche transcontinentali.

Ogni 2° e 4° venerdì del mese, dalle 21:15 alle 23:30, i soci si incontrano per continuare quella tradizione fatta di passione, tecnica e apertura al mondo.

Le radici e l’etica dell’etere

Sotto la guida del presidente Roberto Lorenzi IW5AOT, la sezione porta avanti un impegno costante per promuovere la cultura radiantistica, attraverso corsi, attivazioni, sperimentazioni e progetti di volontariato. Pisa, città della scienza e della ricerca, non poteva che ospitare una sezione che tiene insieme la storia dell’ARI e il futuro del radiantismo.

Sul sito www.aripisa.it, si trovano documenti d’archivio, ricordi, e testimonianze che raccontano un viaggio lungo quasi 80 anni, con il rigore di chi prende sul serio non solo la tecnica, ma anche la memoria.