Nel profondo entroterra della provincia trapanese, tra uliveti secolari e memorie di antichi feudi, la sezione ARI di Castelvetrano “IQ9VH” incarna un connubio raro: quello tra la tecnica radioamatoriale e la valorizzazione culturale del territorio. Qui, ogni QSO diventa un racconto e ogni chiamata una riscoperta.
Una radio che trasmette cultura
Non è un caso che la sede operativa sia collocata presso il Centro di Protezione Civile comunale, in Via Pier Santi Mattarella. Questo spazio istituzionale riflette l’identità ibrida del gruppo: pronti all’intervento in caso di emergenza, ma anche attivi nella promozione del patrimonio locale attraverso le attivazioni radio per il Diploma dei Castelli Italiani (D.C.I.).
Con cadenza regolare, il team IQ9VH organizza spedizioni radio in siti storici poco noti ma affascinanti, trasformandoli per un giorno in epicentri dell’etere. Così è stato per il Castello di Peralta a Burgio (AG), attivato nel luglio 2023, e per il Castello di Poggio Diana a Ribera, “New-One” radioamatoriale nel giugno dello stesso anno. E ancora prima, nel 2022, fu la volta del suggestivo Castel Pietra di Castelvetrano.
Diplomazia radiantistica
La modalità operativa è chiara, collaudata, quasi rituale: attività in onde corte nella mattinata domenicale, log consultabile online, QSL cartacee spedite via bureau o, per i più esigenti, anche direttamente – a patto di includere una busta preaffrancata o qualche dollaro per il ritorno. Nessuno spazio, almeno per ora, all’eQSL o a LoTW. Una scelta che riflette un certo gusto tradizionale, ma anche un’attenzione quasi filatelica alla dimensione tangibile della conferma radio.
La domenica, appuntamento con la storia
Gli incontri settimanali della sezione si svolgono la domenica mattina, dalle 10:00 alle 12:00. Un orario che pare fatto apposta per combinare passione e quiete, dedizione e scoperta. Non ci si limita al dialogo tecnico, ma si coltiva una cultura radiantistica che va ben oltre la frequenza. Qui si parla di castelli, di storia normanna, di feudalesimo e cartoline QSL: una radiocomunicazione che è anche, e soprattutto, comunicazione identitaria.
Un segnale forte dalla Sicilia occidentale
La sezione IQ9VH dimostra che il radiantismo, se ben calibrato, può servire da amplificatore per la memoria storica, da strumento educativo, da leva turistica. Una radio che non solo collega due operatori, ma anche due epoche.
In un mondo in cui tutto è digitale, i castelli dimenticati tornano a vivere... in onde corte.
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