Fondata nel 1977, la Sezione ARI di Mestre non è semplicemente un circolo tecnico: è un presidio civico che unisce passione e utilità pubblica. Dalla sua sede attuale presso il Centro Operativo Misto (COM) di Mestre, ogni venerdì sera i radioamatori si riuniscono per coltivare una passione che, nel tempo, si è trasformata in servizio.
Dalle regate all’America’s Cup
Già dagli anni Ottanta, la sezione ha mostrato la propria versatilità: supporto alle regate della 28ª America's Cup, radioassistenze a eventi locali, corsi di telegrafia e radiotecnica, gite radiantistiche e contatti con gli scout in occasione del Jamboree mondiale. Un esempio concreto di come la radio diventi ponte tra generazioni e culture.
Emergenza e continuità operativa
Il vero tratto distintivo, però, è l’impegno nella protezione civile. Dal 1987, con la stipula di una convenzione con il Comune di Venezia, la sezione ha gestito le radiocomunicazioni d’emergenza per il COM di Mestre. Dopo una breve interruzione, nel 2004 ha ripreso questo ruolo cruciale, riaffermando la propria vocazione al servizio pubblico, oggi coordinato sotto la rete nazionale ARI-RE (Radiocomunicazioni di Emergenza).
Una comunità che forma e informa
La Sezione ARI di Mestre non si limita a operare. Forma nuovi radioamatori, promuove la divulgazione tecnica nelle scuole, e offre un esempio virtuoso di collaborazione tra cittadinanza attiva e istituzioni locali. In un mondo dove la comunicazione è data per scontata, a Mestre si insegna ancora il valore di una trasmissione ben fatta e di una voce che arriva, chiara, quando tutto il resto tace.
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